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POESIA

Parole afferrate
Suoni scorti
Nel marasma del caos
Spingono l'Anima
A trovare 
Silenzio  
                                                                   



La poesia è parola d’infanzia

Nostalgia del viso perduto
Radice del vento nei sogni
Foglia tremante alla luna

Va la poesia all’origine
Lungo il verde fiume
Raccoglie parole di silenzio
Nella trama di azzurre stelle
                                                                                       (G.Dotoli)



RITORNO

Farò ritorno
ai sorrisi persi
alle parole pronunciate

Farò ritorno
al calore dei miei affanni
ai miei pensieri certi

Farò ritorno
alle mille idee sepolte
ai saluti mai pronunciati

Farò ritorno
e rinuncerò a volare
un viaggio
colmo d’incertezze
                                                                             



TERRA FERTILE  
Sensazione erotica
mi sfiora le membra
Accende le viscere e
risuona nella mente.
Proibito!
Un desiderio cogente
Impellente
Eppur inesprimibile.
Se il desiderio salisse e
volesse espressione...
Esploderei in mille meteoriti
cadenti nello spazio...


In cerca di terra fertile
                                                                                                

                        



Ho cercato tra mille fiori
e altri mille
Questa rosa mi è parsa
la più bella

Ma il pensiero mi dice:

"Ogni fiore
e questa rosa

Appassiscono al cospetto
di tua beltade"
                 



ILLUSIONE
  
Oasi sospesa
Tutto sembra 
Libero
Leggero


Ogni bisogno
Soddisfatto alla Sorgente
Ogni tratto incolto
Colmato da una rigogliosa vegetazione


Oasi fluttuante
Il concreto sparisce e
poi riappare e
poi sparisce...


Per poi piombare
Sugli intestini


Crudelmente irrompe
E distrugge l'Illusione   














Non trovo nessuno
Non faccio niente
Che possa farmi crescere

Volare è un sogno
Che a tutti i costi
Cerco di non sognare           (J.L.)  


ESSERE


Essere
È la perdita dell’universo

La conquista di un limite
Che contempla l’Immenso

Altrimenti non visibile.     (J.L.)    


            














UNIVERSO
                 
L’oggetto creato è
L’oggetto amato

È insieme
Altro
Se stessi
Universo

È lo stagno di Narciso
È il grembo materno

Un buconero

In cui si trova la morte
E si scopre l’universo.     (J.L.)